Viviamo in una società consumistica, nella quale per garantire qualsiasi acquisto si fa ricorso al “credito”. A sua volta, il ricorso al credito genera “debito”, cioè l’obbligo di restituire quanto ricevuto oltre ad una quota.
Quanto pagherete alla fine del prestito?
Ti senti strozzato e non te ne sei accorto?
Stai pagando qualcosa che vedi non finire mai?
Hai sottoscritto un contratto usurario?
Sempre più spesso la realtà contrattuale bancaria sfugge al privato, il quale è ancora soggetto al retaggio per il quale la Banca fa gli interessi dell’utente.
Una sorta di timore reverenziale o sudditanza psicologica che si cerca di contrastare in ogni modo con la diffusione della cultura del diritto. Infatti quanti utenti hanno letto attentamente e compreso tutti i contratti bancari? Noi siamo qui per questo. Per garantire la parte sentimentale della coppia (utente-Banca) e per far capire che non esistono piaceri personali per chi agisce secondo la logica del mercato.
Il nostro motto è: “L’ignoranza genera più fiducia della conoscenza”.
