Nei tempi antichi la peggiore condanna per un uomo era la damnatio memoriae.
Oggi non è più possibile.
I nostri ricordi sono diffusi ovunque.
In internet i motori di ricerca tengono sempre traccia di informazioni personali che, come sappiamo, non possono essere mai cancellate definitivamente.
Tutto ciò ci rende prigionieri del passato, che purtroppo si sovrappone al presente come una stratificazione che appesantisce il libero sviluppo dell’essere umano.
La sfida dei nostri giorni è riuscire a costruire una…
ALLEGATO: PP_PillolePrivacy n.14_GDPR e Diritti dell’interessato Diritto alla Cancellazione dei dati