È importante sapere che in certe condizioni l’inquilino che è molesto nel condominio può essere sfrattato legittimamente.
È capitato infatti che un conduttore che aveva instaurato una relazione conflittuale con i condomini, imbrattando gli spazi comuni e ingiuriando i vicini, è stato sfrattato dal proprietario.
Infatti, il comportamento del conduttore è stato considerato un evidente abuso della cosa locata.
In forza di tale principio e della condizione salva quiete presente nel contratto, volta a sanzionare ogni atto o comportamento che possano recare molestia agli altri abitanti dello stabile, è possibile che venga concesso lo sfratto dell’inquilino, poiché tali violazioni rappresentano un valido motivo per la risoluzione anticipata del contratto.
Pertanto, da domani anche il comportamento dell’inquilino nei confronti di soggetti esterni al rapporto contrattuale può essere un valido motivo per chiedere lo sfratto.
ALLEGATO: Provvedimento
